Demo di batteria con Andrea Stofler

Scritto e registrato al volo!

La scorsa settimana abbiamo avuto piacere di lavorare con Andrea per la produzione di alcuni brani di un disco in prossima uscita. Avevamo messo in conto due giornate di lavoro, ma come al solito Andrea è stato super professionale e dopo una giornata e mezzo avevamo già completato tutti i brani e scelto le take migliori. E allora ci siamo detti… perché non registrare un altro piccolo brano dimostrativo?

Qualche dettaglio tecnico

Se siete arrivati a leggere fin qui significa che siete appassionati di audio e registrazione… Bene eccovi accontentati!

La batteria è stata ripresa principalmente con microfoni Beyerdynamic (serie Opus su cassa e tom, M201 sul rullante, M160 a nastro per gli ambienti), mentre per la ripresa degli overhead ci siamo affidati a una coppia di Lewitt LCT640. Cassa e rullante dentro preamp API512c, overhead su Neve 5012,tom e ambienti su preamp Daking e Audient Black Series.

Per il basso soluzione facile facile: ingresso diretto su API512c, compressione in ripresa tramite IGS-LA500 e ulteriore colore e saturazione dati dal tape emulator Neve 542. Con un buon basso e questa catena di segnale, il risultato è garantito.

Poiché i tempi erano stretti, abbiamo optato per registrare tutte le chitarre con il Kemper, saturando solo leggermente il suono in uscita con i Neve 542.

Per i synth tutto virtuale: i pad nell’introduzione sono elaborati da Absynth e Padshop, mentre per il lead sul ritornello abbiamo combinato un classico synth monofonico con una catena di effetti di Guitar Rig con: riverbero->distorsione->speaker->delay. Se non avete mai provato a riverberare un segnale e poi distorcerlo… Bè è da provare! 🙂