Nessuno darà una chance a un brano che non suona bene.
Mix e mastering fanno la differenza tra un brano spacca dal primo secondo e uno che viene skippato senza nemmeno pensarci. Se il suono non è all’altezza, la tua canzone non verrà mai ascoltata come merita.
Hai scritto il tuo pezzo, lo hai arrangiato con cura, hai passato ore a perfezionare ogni suono, cercando la cassa perfetta, il basso che fa vibrare le pareti, l’atmosfera giusta per far emergere la tua musica. Ora manca solo un ultimo passo, quello che separa una traccia amatoriale da un brano che suona chiaro potente ovunque: in cuffia, in auto, nei club.
Ecco perché ogni hit passa da uno studio professionale. È un processo delicato, che richiede molta esperienza, ed è spesso questione di dettagli che si colgono solo con un ascolto professionale in un ambiente acusticamente neutro come la regia di uno studio di registrazione.
E soprattutto, serve un professionista che sa come trasformare il tuo sound in qualcosa di pronto per il mercato.
Non lasciare che mesi di lavoro vengano sprecati per un suono poco curato.
Chiedi un preventivo ora e scopri come dare al tuo brano un sound da hit.
MIX E MASTERING ONLINE:
Ecco come lavoriamo sui tuoi brani.
MIX E MASTERING ONLINE
Quanto costa e come funziona?
Quanto costa il servizio di Mix e Mastering Online?
Se hai registrato e prodotto dei brani da solo nel tuo home studio, puoi scegliere di farli mixare in uno studio professionale senza muoverti da casa. Il servizio comprende piccoli interventi di editing, mix e mastering e ha un costo che parte da €220 inclusa IVA. Compila il modulo oppure scrivi a [email protected] per richiedere un preventivo personalizzato in base alle tue esigenze: se hai un progetto con più brani ti faremo un preventivo su misura col miglior prezzo possibile.
Perché dovrei affidarmi al tuo studio di registrazione per il mix e mastering online?
Faccio produzioni, mix e mastering da oltre 15 anni, e ho alle spalle numerose collaborazioni musicisti professionisti di genere pop, rock e jazz. Nel mio studio sono passati artisti come Gianni Coscia (ECM), Anna Castiglia (X-Factor), Spell Of Ducks, Frank Caforio (Litfiba) e moltissimi altre realtà della scena indipendente.
Anche se non sarai fisicamente presente in studio, ti garantisco la stessa qualità e professionalità che ho sempre offerto a tutti i miei clienti, con due revisioni gratuite su tutti i brani.
Ho ricevuto il mix e vorrei fare delle modifiche. Come posso fare?
Per ogni brano puoi richiedere due revisioni gratuite di mix e mastering. Nel 99% dei casi si arriva a chiudere il lavoro entro le due revisioni, se invece necessiti di ulteriori modifiche applicheremo una piccola maggiorazione.
Quanto impiegate per mix e mastering del mio brano?
Una volta che abbiamo ricevuto tutto il materiale, mix e mastering non richiedono più di cinque giorni lavorativi. Le revisioni e le modifiche richiedono tempo extra, e ovviamente più brani richiedono più tempo. Se vuoi affidarci un EP o un intero album per il mix, per favore contattaci e ti sapremo dare tempistiche più precise!
Chiedi un preventivoPreparare e inviare i tuoi brani per il mix ONLINE
Come devo preparare le tracce per il mix?
Ci occorre un file separato per ogni traccia e strumento. Per favore esporta le singole tracce dal tuo programma di produzione audio, e disattiva tutti gli effetti (compressori, equalizzatori, riverberi, delay ecc…). Se hai usato degli emulatori di amplificatori come Guitar Rig per chitarre e bassi inviaci anche le tracce “dry” non processate: questo ci permetterà di gestire un eventuale reamp. Usa nomi chiari e coerenti per i files e le cartelle, e se puoi inviaci anche un demo mix come riferimento e alcuni brani esistenti di artisti che ti hanno influenzato: ci aiuterà a prendere la direzione giusta! Infine, se registri con una click track ti chiediamo di indicare i BPM per ogni brano, così potremo lavorare agevolmente su una griglia. Invia files in formato WAV o AIFF non compresso, a 44khz/24bit. Non inviare MP3!
Come posso inviare le tracce per mix e mastering?
Puoi usare WeTransfer e inviare il tutto a [email protected]. In alternativa, puoi usare altri servizi di cloud storage come Google Drive o Dropbox, caricare i files e inviarci i link per il download. Per favore non inviare i files come allegati mail, altrimenti la nostra casella di posta esploderà, lo studio prenderà fuoco e molti microfoni innocenti moriranno.
Chiedi un preventivoRegistrare voce e strumenti: qualche consiglio utile
Come posso registrare e preparare le mie tracce di batteria per mix e mastering online?
Registrare le batterie in un home studio o in una sala prove è sempre una sfida, perché spesso l'ambiente non è trattato in modo professionale, e potresti scontrarti con alcuni problemi di acustica dovuti alla stanza.
Spesso la soluzione migliore è affidarsi a una batteria virtuale (con cui ottenere ottimi risultati, se la programmi bene!), ma se preferisci comunque registrare una batteria acustica, ecco alcuni consigli per ottenere un buon risultato anche in uno studio di registrazione casalingo.
Inizia a piazzare una coppia di microfoni “overhead” (anche detti “panoramici”). Meglio se in configurazione X/Y per evitare problemi di fase. Disponili sopra il drumkit, non troppo vicini ai piatti, puntati verso il rullante. Dopo di che puoi iniziare a piazzare tutti i microfoni per i singoli pezzi del kit: cassa, rullante, tom, charleston.
Se hai un microfono extra puoi usarlo per la cordiera, posizionandolo al di sotto del rullante. Se sei a corto di microfoni, probabilmente puoi sacrificare il charleston se i tuoi microfoni overhead sono disposti correttamente.
Se invece usi drum machines o campioni, mantieni comunque ogni pezzo del kit su una singola traccia, in modo da separare cassa, rullante, piatti eccetera. Se invece stai usando batterie virtuali, puoi inviarci le singole tracce audio (ma se riesci a farci avere anche il MIDI abbiamo ancora più possibilità!)
Come registrare e preparare le tracce di basso?
Per registrare il basso elettrico puoi usare una DI box o un ingresso “instrument” se la tua scheda audio ne ha uno. In alternativa puoi microfonare l’amplificatore del basso ma in questo caso ti consigliamo di registrare comunque il segnale diretto dello strumento: quando lavoriamo sul mix e mastering online, molto spesso lavoriamo sul segnale diretto, effettuando anche un reamp.
Come registrare e preparare le tracce di chitarra?
Se il suono di partenza è buono, un microfono dinamico davanti all’amplificatore è una buona soluzione. Tuttavia microfonare un amplificatore è un’operazione piuttosto complessa, e a un minimo cambio di posizione del microfono corrisponde un grande cambiamento timbrico. Il consiglio è sempre quello di usare una DI/splitter per catturare anche il suono diretto della chitarra, in modo da avere la possibilità di arricchire successivamente il suono con un reamp in fase di mix.
Se usi dei virtual amp come Guitar Rig e simili, è più facile: ti basterà fornirci anche una versione “dry” non processata della traccia, con il suono “nudo e crudo” della chitarra così come esce dai pickup.
Per quanto riguarda le chitarre acustiche, i risultati migliori si ottengono sempre con un microfono (attenzione a non puntarlo direttamente sulla buca!), mentre i segnali diretti dei pickup piezo solitamente suonano molto asciutti e sottili. Anche se abbiamo a disposizione un bel po' di outboard analogico per "scaldare" il suono in fase di mix e mastering online, ti consigliamo sempre di riprendere la chitarra acustica con un microfono anziché affidarti alla sola uscita del pickup.
Come preparare le mie tracce di synth e tastiere per il mix e mastering online?
Innznaitutto, mantieni ogni strumento su una singola traccia. Puoi lasciare gli effetti se sono caratterizzanti per il suono, ad esempio un tremolo su un piano rhodes o un delay sincronizzato su una traccia di synth, ma se si tratta solo di riverberi e altri effetti di ambiente ti consiglio di escluderli e di inviarmi le tracce dry: avrò più spazio di manovra durante il mix.
Come posso registrare e preparare le mie tracce di voce?
Prima di tutto, assicurati di registrare con un filtro antipop: può davvero fare la differenza e riduce il rischio di disturbi e distorsioni sulle consonanti plosive come “P” e “B”. Attenzione poi a dosare correttamente il gain sul preamp o sull’interfaccia audio: se la voce viene registrata ad un livello troppo alto, la registrazione risulterà distorta e a quel punto non c’è modo di ripristinarla. Se la performance è buona ma ci sono problemi di intonazione qua e là, possiamo intonarla e renderla perfetta in fase di editing.
Quello che è piuttosto difficile invece è "aggiustare" una ripresa vocale distorta, o registrata in un ambiente troppo riverberante. Assicurati quindi di trovare una zona del tuo home studio che sia il più possibile priva di riflessioni o echi, per evitare un effetto "box doccia" che potrebbe compromettere il risultato finale.
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